martedì 24 dicembre 2013

Solo lacrime nella pioggia

Capita così, che qualcuno ti manda un messaggio e ti avvisa che quella persona, quella persona che conoscevi, in una buia notte di dicembre ha deciso di alzarsi in piedi e fare un salto fuori dal cerchio. Di andarsene così, in silenzio e per propria scelta, a pochi giorni da Natale.
Tu che non sai se hai fede, e se ce l'hai non sempre ti ricordi dove l'hai messa, resti lì a farti domande senza senso e senza risposta.
Perché, come, nessuno poteva aiutare? Ormai, che senso hanno?
E ti chiedi come possono stare le persone che lo conoscevano bene, meglio di te, che lo avevano come presenza fissa e costante nelle proprie vite, non quasi una comparsa come era per te. E se ti sei persa qualcosa, a non conoscerlo di più. Soprattutto sapere dentro di te che se lo hai sempre tenuto ad una certa distanza, anche se era un tipo di persona che ti piaceva, è soprattutto perché avevi paura che non ti accettasse, lui così cattolico, e così hai perso un'occasione, l'occasione di vedere quanto meravigliose sono le persone e come sanno stupirti, accettando le tue differenze con un sorriso invece che con la porta chiusa che ti aspettavi.
Ciao Corrado, non ci posso pensare che hai scelto di non esserci più.
Ti penso, con affetto, mentre la pioggia si mischia alle mie lacrime quiete.