domenica 30 ottobre 2011

Smaterializzazione

Ho trovato su internet questa iniziativa veramente bella: adottare una o più parole che stanno pian piano scomparendo dalla nostra lingua. Nell'elenco fornito dal sito ho trovato diverse parole che io invece continuo ad usare, anche se qualcuno mi prende in giro dicendo che parlo come nell'ottocento. Volevo adottare la mia preferita in assoluto, che è SVAPORARE (visto che esiste?! alla faccia di "qualcuno"), ma era già stata scelta, allora ho ripiegato su SMATERIALIZZAZIONE perché ha un significato simile e fa tanto Harry Potter...
Se qualcuno riuscisse a commentare questo mio semi sconosciuto blog, mi piacerebbe sapere qual è la parola che adotterebbe! Dai, commentate!

domenica 23 ottobre 2011

Per chi scrivo?

L'eterna domanda fatta a qualunque persona scriva due righe più o meno pubbliche.
Stasera con alcune persone è saltato fuori questo argomento: per chi si scrive? Per noi stessi o per gli ipotetici lettori? O per creare dei lettori plasmati sulla nostra immagine di lettore ideale?
Il punto è che ognuno di noi ha la sua verità, il proprio punto di vista...io non ho neanche detto agli amici di aver iniziato un blog...è come se fosse una sorta di narcisismo al contrario...vorrei commenti ed interventi eppure mi compiaccio di scrivere solo per il mio gusto di farlo...
Perché vorrei un giorno essere capace di dare voce a quelle idee che gridano dentro di me, e parlano di ingiustizie sociali, di uguaglianze e di diversità, ma che ora stentano ad uscirmi dalla punta delle dita.
Eppure sono sempre io, così estrema nelle idee e radicale nelle proposte. Sono io, Lady Left!

giovedì 20 ottobre 2011

Pensierino della sera...

Può succedermi di tutto, posso essere stanca, annoiata, spaventata per quello che sta succedendo nel mondo e che non sappiamo come risolvere...ma la voglia di dare un futuro alle nostre azioni quando sto con te è più forte di qualsiasi cosa...come spiegare quando sei selvatica? Come si fa a non avere fiducia nel domani? :)

sabato 15 ottobre 2011

Cieli neri

"Quando l'ingiustizia diventa legge, ribellarsi diventa un dovere".
Vorrei essere in piazza con tutti gli altri, oggi. Invece sono qua col cuore in gola che aspetto l'inizio del corteo di Roma...sperando che ai miei fratelli non succeda nulla, ma che neanche agli altri partecipanti venga torto un capello. Non riesco a guardare la tv, non posso accendere la radio. Una morsa alla bocca dello stomaco ed un pensiero fisso, che fa finta di nascondersi dietro le attività quotidiane.
Tempi neri, cieli di ghisa infestano il nostro presente e annebbiano il nostro futuro.
Sembra che nessun impegno, nessuno sforzo oggi sia abbastanza.
Cosa può fare ognuno di noi per portare la luce?
Si accettano suggerimenti e iniziative...work in progress for a better future!

venerdì 14 ottobre 2011

Nuvole nere com'esuli pensieri

Due anni fa esatti scrivevo: "non mi merito quello che mi sta facendo, e non ha neanche il pudore di tenermi nascosto".
Altri tempi, altri problemi. E anche se il tempo scorre e trascina via con sé quel che non è importante, certi macigni diventano pian piano sassolini, ma a volte restano un po'aguzzi e pungono ancora i nostri piedi.
A volte fanno ancora male, e da quel che volevi fosse una battuta nasce una lacrima anziché un sorriso...
Ma siamo ancora qui, giusto? E allora stasera dimostrami che le nuvole sono lontane, che un abbraccio scioglie la neve e che il cielo a volte ci concede una seconda corsa con quel treno che sembrava perso per sempre.
E, dato che devi farti perdonare, stasera offri tu :-)

martedì 11 ottobre 2011

Il mare ha i suoi occhi

Sembra una banalità, e invece non la è.
Specchiarsi nel verde delicato dei suoi occhi è come affacciarsi sul mare placido di certe isole che profumano di sconosciuto e invece sono qua, vicino a noi.
Non saprei rinunciare più a quel mare, e alla voglia di ridere e sorridere che fa nascere in me quando mi guarda.
Molti non mi capiscono, e senza capire mi condannano, ridono di me e mi emarginano, perché ho scelto lei che è donna come me. Ma che importa! E' bellissimo vagabondare la sera sotto la luna, senza una meta, con la musica altissima e stonare tutte le canzoni mentre con la punta delle sue dita fredde cerca le mie. Eh sì, credo sia Amore...


Eccomi

E così ci sono anche io.
Non ho saputo resistere alla tentazione di vedere nero su bianco il prodotto di queste nuvole che continuamente si formano e si disfano dietro ai miei occhi.
Un nome che è tutto un programma, come me, del resto. Superficiale, leggero, solo in apparenza.
Le nuvole in realtà sono pesantissime, si portano dietro angoli di cielo che nessun Atlante saprebbe sostenere.
E quindi perché non provare a farmi aiutare, a condividere questo peso che sembra leggerissimo, incorporeo, e che in realtà schiaccia le montagne e le valli?
Eccomi.
Proverò a rendere i miei pensieri trasparenti come le nubi nei giorni leggeri d'estate, proverò a rendere le nere tempeste meno cupe, ma senza rinunciare al brivido che mi scuote quando arrivano e mi travolgono.
E chissà se come nubi alla fine evaporerò da questi luoghi...