martedì 24 dicembre 2013

Solo lacrime nella pioggia

Capita così, che qualcuno ti manda un messaggio e ti avvisa che quella persona, quella persona che conoscevi, in una buia notte di dicembre ha deciso di alzarsi in piedi e fare un salto fuori dal cerchio. Di andarsene così, in silenzio e per propria scelta, a pochi giorni da Natale.
Tu che non sai se hai fede, e se ce l'hai non sempre ti ricordi dove l'hai messa, resti lì a farti domande senza senso e senza risposta.
Perché, come, nessuno poteva aiutare? Ormai, che senso hanno?
E ti chiedi come possono stare le persone che lo conoscevano bene, meglio di te, che lo avevano come presenza fissa e costante nelle proprie vite, non quasi una comparsa come era per te. E se ti sei persa qualcosa, a non conoscerlo di più. Soprattutto sapere dentro di te che se lo hai sempre tenuto ad una certa distanza, anche se era un tipo di persona che ti piaceva, è soprattutto perché avevi paura che non ti accettasse, lui così cattolico, e così hai perso un'occasione, l'occasione di vedere quanto meravigliose sono le persone e come sanno stupirti, accettando le tue differenze con un sorriso invece che con la porta chiusa che ti aspettavi.
Ciao Corrado, non ci posso pensare che hai scelto di non esserci più.
Ti penso, con affetto, mentre la pioggia si mischia alle mie lacrime quiete.

giovedì 7 novembre 2013

Work in progress

Dopo circa tre mesi dall'acquisto della casa, vi aggiorno sullo stato dei lavori.
Ok, non è un post molto interessante, lo ammetto, ma mi fa piacere tenervi informati :)
Allora, cucina e divano acquistati e in attesa di consegna, mancano il letto e l'arredo bagno. L'elettricista è passato oggi, e temo che questo suo passaggio mi farà piangere non poco...
Ma c'è già "qualcuno" che dice che manca anche Sky...mi devo arrendere così alla borghesia o devo combattere per sostituire la parabola con una libreria in più? :D

martedì 22 ottobre 2013

Una serata per noi

Nuovo lavoro, nuovi impegni. E un sacco di serate passate in mezzo alla gente per forza, a dividere il tuo sorriso con mille occhi che non sanno, non sanno quanto è prezioso ed elegante.
Poi una sera inaspettata, un'amica che non riesce ad uscire, un'altra che dà buca con una scusa inutile, ed ecco un cinema tutto per noi e le nostre risate.
Che bella, amore mio, questa serata da fidanzatine sciocche che si tengono per mano nel buio della sala.
E il tuo sorriso tutto per me mentre mi dai un bacio leggero...

giovedì 22 agosto 2013

At least...

...alla fine, ce la farò!
Gallipoli aspettami, mi hanno finalmente confermato le ferie (ma davvero la Puglia è la moda dell'anno? Ma perché sono sempre così disperatamente scissa dalla realtà?!).
Otto giorni non-uno-di-più ma me ne farò una ragione.
E, alla fine, mi tolgo questo sassolino(macigno?) dalla scarpa: il mio nuovo capo è UNO STRONZO.
Mi perdonerete sicuramente il francesismo quando vi spiegherò che quest'anno la coop per cui lavoro si sta fondendo con un'altra, ne sono conseguiti un po' di pasticci burocratici per cui fino ai primi dieci giorni d'agosto nessuno ha saputo dirmi se e in che periodo avrei avuto qualche giorno di ferie e quando finalmente si sono decisi a concedermi quindici giorni mi è stato detto che nella seconda settimana sarei dovuta rientrare una sera per presentare un libro, ovviamente non pagata.
Ora, capisco che con i tempi che corrono non sia il caso di lamentarsi, che la vita presenta problemi ben peggiori, ecc, ecc, ma il fatto che io sia straprecaria, con un contratto part time ma spalmato su sei giorni così non posso avere altri lavori, che io prenda sì e no 800 euro al mese e non eserciti una professione in cui la mia presenza si renda indispensabile per salvare vite umane mi fa dire che sì, anche questi sono problemi.
Il fatto che siamo in una situazione di crisi non deve farci abbassare la testa ad ogni richiesta dei capi, non dobbiamo permettere che ci tolgano pian piano tutti i diritti che nel passato sono stati faticosamente conquistati, compreso quello alle ferie.
Cominciamo con il non poter dire di no ad un rientro anomalo dalle ferie (a metà settimana, ovviamente, così da non permetterti di organizzare niente), continueremo col dover dire sempre sì a qualsiasi richiesta di straordinario non pagato fino a che anche il fatto stesso di lavorare sia considerato un lusso che dovremo in parte ripagarci noi stessi?
E alla fine sì, sono arrabbiata!

lunedì 29 luglio 2013

Never say never

Quando meno te lo aspetti, quando vedi la convivenza lì, a due passi, così vicina che ti pare di toccarla, finalmente...
Una sera qualsiasi, qualcuna porta in compagnia la sua vecchia amica del liceo e bam! La chimica ti gioca uno dei suoi scherzetti.
Panico puro.
Ma come, proprio a me che non credo neanche all'esistenza delle altre donne, dato che non le vedo nemmeno? Ma non ero quella seria, super innamorata, eccetera eccetera?
Eppure.
Eppure due occhi azzurri e un sorriso da mascalzona, e io lì a flirtare come una scema, davanti alla mia ragazza che nemmeno mi guardava.
E poi: lacrime e sensi di colpa, discorsi e confronti.
Capire che si è davvero una coppia adulta e seria quando si affrontano i problemi insieme, quando ci si confronta e non si lascia spazio alle ombre.
Perché non ci vuole niente a dire ma sì, cosa c'è di male? Lo fanno in tanti, lo fanno quasi tutti? Lasciamoci andare e poi si vedrà.
Invece il bello di essere noi due sempre, la dolcezza di sorridere nonostante le difficoltà e di dire che sì, è una faticaccia a volte ma ne vale la pena, non è il peso di una rinuncia ma la felicità di una scelta.
E io ti scelgo con gioia tutti i giorni, amore mio.

lunedì 8 luglio 2013

Lost and delirious

....ma qualcuno di voi sa come si fa a trasferirsi in una casa nuova il più in fretta possibile, aprendo tutte le utenze di luce, acqua, gas, telefono, ecc?!
Ovviamente i miei latitano una volta capito che la casa c'è e la figlioletta è pronta a spiccare il volo -.-'
Stay tuned for more details...

martedì 11 giugno 2013

Where you live

Ed ecco il post dedicato alla grande novità che vi avevo promesso...
Mentre la battaglia infuria (leggi, a casa della mia fidanzata la situazione è in peggioramento costante), un raggio di luce rischiara la notte.
E io preparo una statua a grandezza naturale al mio immenso papà, che si è messo una mano sul cuore e mi ha detto esattamente questo: "Non fa molto piacere neanche a me che tu esca di casa così, ma è la tua vita e tu sei mia figlia, perciò questo è quello che posso fare."
E ha comprato una casa per la nostra famiglia.
Tutto qua, direte?
No, perché in realtà, per pallini ereditari e familiari con cui non sto a tediarvi, la mia famiglia ha attualmente l'uso di un appartamento, che però in futuro dovrà essere diviso tra più eredi, e insomma, in attesa di quel giorno la casa nuova per la mia famiglia al momento sarà "prestata" a me e alla mia fidanzata, fino a che il resto della mia tribù non ne avrà bisogno.
Inutile raccontarvi quante lacrime hanno seguito questo annuncio, e anche forse la gioia incredibile che mi ha colpito come un meteorite...bang!
In realtà i preparativi non sono ancora partiti perché non ci sono ancora state consegnate le chiavi, però io&lei abbiamo già iniziato a farci mille film sulla disposizione dei mobili e sui colori da dare alle pareti...e su tutto quello che renderà un semplice appartamento un posto chiamato casa.

giovedì 30 maggio 2013

Quattro mesi dopo...

Eccomi di nuovo a scrivere. Avevo sospeso il mio blog a causa di un dolore persistente all'anima, iniziato col penoso risultato delle elezioni (no, non ho annullato il voto né ho dato scheda bianca, ma non ho votato nessuno di quei caproni seduti attualmente in parlamento, se ve lo state chiedendo!) e proseguito in un turbine di liti familiari con la mia dolce metà.
Sì, perché la sua famiglia non è il massimo, purtroppo. E' all'apparenza normale, ma in realtà è un insieme di persone che si fanno del male deliberatamente, nonostante l'affetto che li lega. E questo affetto è la mia ragazza, che ha sacrificato anni e momenti della sua vita per tenere insieme gli altri quattro.
Io non sono certo la migliore delle fidanzate possibili, per cui ogni tanto ho risposto come non dovevo alla mia lei, ferita e bisognosa di comprensione e non di attacchi anche da parte mia.
Ma dato che sono una fan dell'autoanalisi, so dove e perché ho sbagliato, e questo ci ha permesso di essere ancora insieme, ancora più forti, ancora più famiglia io e lei.
E ho una notizia fantastica, ma merita un post tutto per sé, quindi qui non vi scrivo niente :P

giovedì 31 gennaio 2013

No panic

Ok, mancano 24 giorni al voto. E io...per chi voto???
Troppo attaccata al diritto al voto e al suo significato storico per astenermi, ma troppo dubbiosa su chi possa davvero rappresentarmi e meritare il mio voto.
Vado a dormire perché se inizio a pensarci seriamente mi vengono i sudori freddi, addio sonno e domani si lavora...

martedì 29 gennaio 2013

Lincoln


Vicino a me c'era chi sbuffava per la lunghezza del film, chi per la pallosità dell'argomento (beh, non siete mica andate a vedere l'ultimo cinepanettone, girls), e invece io ho pianto in diversi passaggi del film.
Mi sono sentita come sempre chiamare in causa, in fondo le parole pronunciate da Lincoln potrebbero essere tranquillamente essere pronunciate da un qualsiasi presidente di oggi, basta solo sostituire la parola "negri" con la parola "gay"...
Chissà se un giorno sarà possibile anche per noi essere considerati umani e cittadini come gli altri, senza che questo desti meraviglia.
Io non stimo particolarmente la politica degli Stati Uniti, ma qualche giorno fa questo discorso mi ha commosso...che possa essere per noi l'inizio di quello che è stato per tutte le minoranze il discorso di Lincoln sull'abolizione della schiavitù.