martedì 11 ottobre 2011

Eccomi

E così ci sono anche io.
Non ho saputo resistere alla tentazione di vedere nero su bianco il prodotto di queste nuvole che continuamente si formano e si disfano dietro ai miei occhi.
Un nome che è tutto un programma, come me, del resto. Superficiale, leggero, solo in apparenza.
Le nuvole in realtà sono pesantissime, si portano dietro angoli di cielo che nessun Atlante saprebbe sostenere.
E quindi perché non provare a farmi aiutare, a condividere questo peso che sembra leggerissimo, incorporeo, e che in realtà schiaccia le montagne e le valli?
Eccomi.
Proverò a rendere i miei pensieri trasparenti come le nubi nei giorni leggeri d'estate, proverò a rendere le nere tempeste meno cupe, ma senza rinunciare al brivido che mi scuote quando arrivano e mi travolgono.
E chissà se come nubi alla fine evaporerò da questi luoghi...

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