mercoledì 27 giugno 2012

L'inverno

Oggi ho avuto la fortuna di ospitare nella "mia" biblio un giovane scrittore emiliano, modenese, per la precisione, tal Devis Bellucci, per una presentazione di un suo libro, "L'inverno dell'alveare".
Ed ecco che anche da una cosa semplice come questa ho avuto in regalo questo bellissimo insegnamento:
"Per superare l'inverno bisogna coltivare un desiderio - scrisse la piccola esploratrice. - Bisogna proteggerlo - scrisse ancora. - Bisogna trasformarlo in un sogno"
Che fortuna aver trovato queste piccole luci nel freddo di un momento d'inverno...

p.s. leggete il libro! Non vi dico volutamente di cosa parla (un po'di mistero!) ma ne vale la pena.

martedì 12 giugno 2012

Stanchezza

Me lo sapete dire, come si fa a non sentirsi stanchi dopo una giornata (e una nottata, va detto) divisa tra il lavoro, la nonna che sta male, la zia che impazzisce, gli amici, i litigi con il mio amore e poi tornare a casa e rendersi conto che come sempre lei stanotte dormirà a casa dei suoi e tu dei tuoi, perché non avete nemmeno una stanzetta 2X2 da dividere?
Dove trovo le forze per seguire ancora questo sogno impossibile, che ormai è diventato una barzelletta?
"Ma come mai non vivete ancora insieme?" come faccio a spiegare per l'ennesima volta che i soldi ci bastano appena per andare una settimana in vacanza finalmente solo noi due e vedere un paio di concerti l'anno, che anche non facendo quello non ne avremmo abbastanza per pagare due mesi d'affitto, bollette e cibo?
Come faccio a rassegnarmi all'idea che anche facendo due (tre) lavori a testa non arriviamo ai 1200 euro/mese in due? Che gli affitti partono dai 500 euro a volte senza le spese di condominio?
Eppure mettiamo ancora da parte i soldi nella mucca salvadanaio, e prima o poi saranno abbastanza per pagare almeno un'agenzia immobiliare...almeno sognare non mi costa nulla.

mercoledì 6 giugno 2012

Disastro galattico

E' precisamente come mi sento. Incapace di dividere il tempo in modo utile tra le mille cose da fare. Incapace di dire no quando serve. Incapace di non fare arrabbiare l'amore mio. Incapace di assistere mia nonna in ospedale in modo corretto. Incapace di farmi ascoltare. Incapace di imbroccare, ogni tanto, la scelta giusta. Stasera sono troppo stanca per pensare anche ai mali del mondo che di solito mi tengono sveglia a questi orari. Un fallimento globale, insomma! E allora, tenetemi così come sono o buttatemi via senza pietà.