martedì 4 dicembre 2012

Solo un cane

Ma era il mio. Ormai è passata quasi una settimana da quando ci ha lasciato, e mai, mai avrei potuto pensare di sentire la sua mancanza così tanto, di piangere lacrime amare vedendo la cuccia vuota.
Siamo una famiglia di origine contadina, gli animali, cani compresi, sono sempre stati considerati un complemento, un qualcosa che bisognava nutrire e a volte coccolare. Di cani ne abbiamo avuti tanti, sempre distanti, sempre non troppo addomesticati, lasciati a girare per la corte pur costruendo per loro un rifugio per il freddo e non facendo mai mancare acqua e cibo.
Poi è arrivato questo batuffolo di pelo, aveva solo due mesi e c'era la neve, la notte di Santa Lucia quando la zia ce lo ha portato.
Saltellava nella neve più alta di lui, e ci ha fatto subito tenerezza. E da lì, abbiamo costruito una cuccia, gli abbiamo dato dei maglioni vecchi perché facesse la sua tana più calda, lo siamo andati a cercare le mille mila volte che è scappato per correre dietro a qualche cagnolina, l'amore di una brezza o poco più.
Abbiamo comprato biscotti apposta per lui che era così goloso, abbiamo nascosto le caramelle che aveva imparato a scartare tenendole tra le due zampine, erano dolci e gli facevano male...
Lo abbiamo portato dal veterinario quell'unica volta che si è ammalato, abbiamo pregato che si salvasse e gli siamo corsi dietro quando abbiamo capito che stava bene e aveva di nuovo voglia di scappare e saltare.
E' stato tutto questo, e anche di più. So che ora ricordo solo le ultime due settimane, il dolore, il suo sguardo implorante e noi disperati di non poterlo aiutare...ma poi il calore del suo pelo puzzoso, il suo modo di piegare la testa quando voleva farti capire che ti stava ascoltando, sì, ma tanto non avrebbe mai fatto come gli chiedevi, sono lì, e torneranno fuori.
Piccolo Dylan, compagno di più di quindici anni, sei riuscito a far piangere anche il mio papà.
Ci manchi tesoro. Sei stato il più bel compagno che questa famiglia potesse avere.


6 commenti:

  1. Che mistero quel legame intenso e senza parole che unisce cani e umani! Che commozione rivivere attraverso le tue parole l'avventura di Dylan che adesso non c'è più!
    Anch'io amo i cani, al momento ne ho tre che mi danno da lavorare e disperare per il casino che fanno, ma quanta allegria e compagnia e affetto!
    Ti abbraccio
    Nina

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    1. Era un amore. Libero ed indipendente, eppure così legato a noi. E pensare che ho sempre sostenuto che preferivo i gatti, prima di avere lui. Me l'hanno invidiato tutti gli amici, tanto era perfetto nella sua cagnolosità. Un abbraccio anche a te, e una carezza ai tuoi cani :)

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  2. Come ti capisco Lady Left...ed ogni volta dico basta, ma ogni volta ricomincio da capo!
    Non posso vivere senza pelosoni.....

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  3. ciao Amica, è un pezzo che non ti sento. Ti mando un augurio di buone feste, a presto!

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    1. Eh sì, purtroppo un bel po' di pallini familiari mi stanno tenendo lontana dal web, ho pochissimo tempo libero e quindi ho dovuto sospendere per un po' tutte le mie attività on line. Buone feste anche a te! :)

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