giovedì 15 marzo 2012

My wedding day

Ecco, lo so che è solo un piccolissimo passo. Lo so che facilmente non avrò mai diritto ad un matrimonio legale, che certifichi davanti a tutti che io e te siamo una coppia. Chissenefrega, lo sappiamo io e te, i nostri amici, i nostri parenti, volenti o nolenti, e se ci amiamo ogni giorno di più ci basta.
Però vuoi mettere, la possibilità di scegliere? E soprattutto, la cosa che mi spaventa di più: nel caso mi succedesse qualcosa, averti vicino, mano nella mano, senza paura che le famiglie ottuse ci separino nel momento del bisogno.
E' solo amore, e chi non lo capisce o lo combatte perché non è come quello di tutti gli altri è solo un povero di spirito.
E voi amici, combattete per me, ma anche per tutti voi, perché vivere in un Paese civile non migliora solo la mia qualità della vita, ma anche la vostra.

4 commenti:

  1. Una lotta se è giusta lo è per tutti, e questa lo è di sicuro. Blog interessante, molto. ... però un suggerimento, togli il captcha, non serve ed è molto fastidioso, sempre di più.

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    1. Ehm...perdona la mia ignoranza, ma...cos'è il captcha??? E, soprattutto, come si toglie? Grazie :)

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  2. Ciao, ti auguro di cuore di poter scegliere al più presto e sempre. Anche perché è proprio come dici tu: se non c'è libertà per tutti, allora non è vera libertà quella di chi non è escluso, ma una semplice concessione del potere.
    Un caro saluto
    Nina

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    1. Grazie mille, Nina. Spesso sono sfiduciata al massimo, la strada è sempre piena di massi...poi vedo il suo sorriso e diventano sassolini :)
      Però è incredibile come la paura di quel che non si conosce/capisce possa influenzare così tanto tutti...che amarezza.
      A presto!

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